Nuove costruzioni in Europa: in arrivo tempi difficili per il settore
I costruttori di nuove abitazioni in Europa si preparano ad affrontare un periodo complesso. Secondo S&P, una serie di fattori esterni potrebbe mettere sotto pressione il settore delle nuove costruzioni nei prossimi 12-18 mesi. L’aumento dei tassi di interesse e l’inflazione, insieme alle conseguenze del conflitto russo-ucraino, rischiano di avere un impatto significativo sul mercato immobiliare europeo.
Tassi di interesse e inflazione: quali effetti sul mercato immobiliare?
Secondo l’analisi di S&P, le attuali condizioni economiche potrebbero causare una riduzione delle vendite nel settore delle nuove costruzioni. Il mercato dipende fortemente dai mutui ipotecari, che in Europa rappresentano il 70% dei pagamenti ai costruttori. Con il rialzo dei tassi e condizioni bancarie più restrittive, l’accesso al credito diventa più difficile, spingendo molte famiglie a posticipare l’acquisto di una casa.
Inoltre, mentre l’inflazione fa salire i prezzi delle abitazioni, i salari non crescono allo stesso ritmo, riducendo il potere d’acquisto dei potenziali acquirenti. A complicare ulteriormente la situazione, ci sono le difficoltà legate alla catena di approvvigionamento globale e l’aumento dei costi per i costruttori, fattori aggravati dal conflitto in Ucraina. Tutto questo potrebbe tradursi in ritardi nei progetti e in un aumento dei prezzi delle nuove unità abitative.
Le previsioni per il real estate europeo
Ecco i principali trend individuati da S&P per il settore delle nuove costruzioni nei prossimi mesi:
- Domanda in calo: l’aumento dei tassi d’interesse e la riduzione del potere d’acquisto potrebbero rallentare la domanda di immobili di nuova costruzione. Tuttavia, eventuali incentivi governativi potrebbero mitigare l’impatto negativo.
- Aumento dei costi: il rincaro dei materiali da costruzione e dell’energia (che rappresenta il 5-10% dei costi aggiuntivi), unito alla carenza di manodopera e alla scarsità di terreni edificabili, continua a ostacolare la realizzazione di nuove unità abitative.
- Normative più stringenti: i requisiti ambientali e di sicurezza sempre più severi stanno aumentando la richiesta di nuove costruzioni, ma rappresentano anche una sfida tecnica ed economica per i costruttori.
- Pressione su ricavi e margini: il settore delle costruzioni potrebbe faticare a trasferire l’aumento dei costi sui clienti, mettendo sotto pressione i bilanci delle aziende. Tuttavia, l’impatto maggiore si farà sentire nel 2023.
- Solidità finanziaria: nonostante le difficoltà, la maggior parte degli sviluppatori immobiliari europei valutati da S&P dovrebbe riuscire a mantenere parametri di credito stabili, grazie a bilanci solidi e buoni livelli di liquidità.
In sintesi, il settore delle nuove costruzioni in Europa si trova di fronte a sfide significative, ma gli operatori con una struttura finanziaria solida potrebbero resistere meglio ai venti contrari, adattandosi a un mercato in continua evoluzione.